La valutazione del rischio cardiovascolare consiste nella stima del rischio che una persona possa sviluppare un evento acuto come infarto del miocardio o ictus. Per poter effettuare questa stima si prendono in considerazione fattori come il Colesterolo Totale, la pressione arteriosa, l'abitudine al fumo, il genere maschile o femminile e la presenza di patologie come il diabete mellito, aterosclerosi, insufficienza renale e la familiarità per malattie dell'apparato cardiovascolare.

Se l’ipertensione arteriosa colpisce persone che presentano altri fattori di rischio cardiovascolari la probabilità di avere un’infarto o un ictus è più elevata. 

Alcuni fattori di rischio sono modificabili:

-Diabete Mellito

-Ipercolesterolemia 

-Obesità

-Fumo di sigaretta

Altri fattori di rischio non sono modificabili:

-Età

-Sesso maschile

-Familiarità per patologie cardiovascolari.

Ognuno presenta un proprio profilo di rischio di sviluppare malattie cardiovascolari che dipende dalla presenza di uno o più di questi fattori. Eliminare uno o più di questi corrisponde a ridurre il rischio di incorrere in patologie vascolari gravi ed invalidanti.